Fototeca dello Zorring - www.zorring.org

Oggi ci siamo io, Luigi, Corrado e Franco... Gli altri li ritroveremo questa sera...

Abbiamo una corda lunghissima, ed una che risulta corta e si ferma a metà di tutte le calate. Indovinate qual'è quella che usiamo sempre...

Bravi, avete indovinato! Zorro Loaker, per essere sicuro che la corda non arrivi mai al fondo della calata, se ha il sospetto che per un salto possa essere sufficiente, la lancia subito di sotto dicendo: "Qui la corda non serve!"

Risaliamo il secondo ramo fino a questa bellissima cascata, dove si può giocare a lanciarsi sotto il getto violento: non siamo i soli a fare questo gioco, lo fanno anche due strani uccellini che riescono a volare anche se poi sono tutti bagnati.

Franco: "Ma siete sicuri che ci si possa tuffare?
Non è che si scivolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!"

Blub!

Questa sì che è una sorgente!
Adesso di acqua ce n'è veramente un boato!
(Ed è anche parecchio più fredda... brrr)

Luigi sembra camminare sulle acque, ma in realtà è a metà di un salto attraverso la cascata...

Zorro racconta i retroscena del combattimento finale di Lux Alibi, che è stato girato proprio qui!

Topolotto salta giù.

Corrado al salto, ma che fine ha fatto la corda gialla?
Zorro Topotto, scendendo in calata, a fine corda è stato trascinato dentro la cascata...
...ed è venuto giù insieme alla corda che è affondata esattamente nel punto in cui in Lux Alibi il protagonista Mauro perde la sua.

L'ultima calata è un vero e proprio incontro di boxe con il fiume...

Ma la fine della discesa del Callora non segna la fine dell'avventura per la corda gialla... Apriamo una piccola parentesi nel racconto: 4 mesi dopo ci scrive Agostino di Isernia... Ecco la sua lettera:

Ciao sono Agostino e ho fatto qualche forra anch'io con i miei amici di Isernia. Volevo dirvi che ho letto sulla vostra fototeca, che avete lasciato una corda gialla (corta) in una vasca del Callora, nel maggio di quest'anno. Ebbene, oggi, durante l'operazione "Clean Up the World" l'abbiamo recuperata. Niente di eccezionale ma ci tenevo a dirvelo. E' un segno anche questo, che ci tiene uniti e solidali.
Speriamo di incontrarci. Ciao e saluti a tutti

Fichissimo!! Soprattutto sapendo i trascorsi di quella corda... ecco cosa scrivo ad Agostino:

Grande!!! La storia della corda gialla continua! Devi sapere che quella corda noi la trovammo nella Forra del Peschio Rosso un po' di anni fa. Poi un mio amico scoprì, leggendo su un forum, che faceva parte di del materiale del soccorso alpino perso durante un esercitazione 3 mesi prima. Ed ora da noi passa voi!

Agostino:

Ciao, allora, come ti avevo promesso ti mando due foto dell'ormai mitica corda. Sta storiella ha fatto il giro del gruppo qui in zona e quasi quasi la vorrebbero adottare come mascotte. Per ora puzza da dà schifo. La lascio a bagno (ancora) per un giorno in acqua e sapone e poi riprende servizio ad ottobre, quando la posizioneremo per sostituire un mancorrente rovinato.

Sull'altro versante dei Monti del Matese si trova la pastora che fa i formaggi più buoni del mondo! Così ci lanciamo verso il valico... ma, come potete vedere, non ci arriviamo :-(
Ahimè, per questa volta niente formaggi più buoni del mondo!

Orchidee.

Dopo un po' arriva anche Daniela... Si chiacchiera e si cantano canti goliardici intorno al fuoco.

foto erotica.

Ed il Peschio Rosso lo iniziamo così, con questo salto che solo Loaker e Daniela (nella foto) hanno il coraggio di fare...

Manuela ninfa delle sorgenti.

Questa è la parte intermedia del salto, dove il Peschio Rosso crea una serie di fantastiche cascatelle illuminate da lame di luce.

La cascata fa i muschi!
Loaker, arrivato lì, si scioglie e salta.

Eh si, davvero un peccato!

Un'altra bellissima cascata...

Manuela e Zorro Loaker

Giochi d'acqua...

Il Peschio Rosso finisce con questo duplice salto.