Buco ....Cattivo!

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October, 2011

Era tanto che era in programma questa grotta, ma Fabio non si sente benissimo, quindi ci da tutte le indicazioni e noi partiamo...
Sono le 10 di sera quando arriviamo ad un bar a recuperare le chiavi di questo rifugio: siamo partiti da Roma di venerdì sera perchè una grotta impegnativa come Buco cattivo è bene affrontarla ben riposati. Alle 11 siamo al rifugio...
Ma... Che succede? Poffarbacco! Acciderbolina! Per Dindirindella! (mi pare che sono queste le imprecazioni che abbiamo usato, no?) La porta non si apre!!
A dirla tutta sembrerebbe proprio che questa non sia la chiave giusta!
Dopo un patetico tentativo di aprire la porta con una grappetta come Meggaiver, dopo aver vagato senza meta per i vari paesini alla ricerca del misterioso rifugio che potesse essere aperto con la chiave in nostro possesso... Cediamo!
Io tiro fuori il saccappelo e mi butto nel giardinetto della chiesa di questo paesino. Gli altri mi seguiranno dopo pochi minuti. E' l'una di notte.
La mattina veniamo svegliati dal Macaco che ci telefona alle 8:30 chiedendoci dove siamo.
Vecchiette preoccupate ci osservano da dietro le tende delle loro finestre.
Dopo questa fantastica notte di riposo siamo pronti ad intraprendere l'avventura. Come è noto Buco Cattivo si fa precedere da un'ora di salita su pietre frananti.
A mezzogiorno siamo in grotta, eccoci qui a prepararci per armare la calata.
Molti ritengono che il passaggio che ha dato il nome di "Buco Cattivo" a questa grotta sia questo: probabilmente non sono arrivati ai Gironi dei Dannati del Fango, che sono mooolto più cattivi!
In discesa nella grotta di Buco Cattivo.
Alcuni scorci di Buco Cattivo, questa parte della grotta è divertentissima!
Il Macaco attraversa una specie di crepaccio.
Ci fermiamo a pranzo subito dove inizia il fango, prima di indossare i mutini. Perchè il Macaco ha quella espressione stralunata?
Beh, a espressioni stralunate vinco io!
Si mettono le mute e si parte!
Traversiamo alcuni punti fangosi e ci fotografiamo con il fango fino alle caviglie: ancora non sappiamo che fra poco Fango lo scriveremo con la F maiuscola...
Perchè David non è nella solita posa in cui scatta quando uno gli fa una foto? Perchè non riesce a tirare il piede fuori dal Fango.
Si va avanti. Il fango di Buco Cattivo.
Il Fango è sempre più profondo, le ciabatte le ho dovute già ripescare due volte infilando il braccio nel fango ed ora le porto a mano (si, la massa argillosa che ho alla mano sinistra sono le ciabatte)
David insiste a portare le sue ai piedi. Notare il fantastico dettaglio dei peli.
Corrado è l'unico del gruppo a poter vantare una mano asciutta e la usiamo per guardare la carta.
Quando ci si affaccia su un nuovo laghetto della grotta di Buco Cattivo il tutto è molto bello e l'acqua molto limpida...
...Ma basta toccarla perchè si sollevi dal fondo il fango, che a volte è profondo pochi centimetri... A volte non ha fine.
Il fronte della nuvola di fango avanza sott'acqua.
Al terzo tentativo la foto di gruppo nelle profondità di Buco Cattivo finalmente viene, anche se, come dice David, c'è un taglio un po' severo su Corrado
Il Macaco non ha la muta. Luigi nota l'indubbia somiglianza con il celebre Jar Jar Binks.
Finalmente raggiungiamo il celeberrimo lago sotterraneo della grotta di Buco Cattivo... Per scoprire che è un lago di fango senza fondo!
Troviamo anche due canottini, ma come potete vedere le proporzioni non sembrano promettere nulla di buono.
Dopo un primo affondamento di Corrado si cimenta Milento. E' decisamente meno pesante del suo predecessore, ma non per questo otterrà migliori risultati.
Siamo convinti che la nostra gita finisca qui: nessuno ha voglia di affondare nel fango fino al collo, senza nemmeno la sicurezza di uscirne... Però siamo zorri, no? Così decidiamo comunque di tentare e di procedere quanto possiamo...
Riuscirà con questa foto Macaco in mutande ad insidiare David in mutande? Mi sa che si illude!
Ci inoltriamo nel mostruoso Lago di Fango di Buco Cattivo. Abbiamo deciso che il livello del fango che raggiunge le palle è il limite di sicurezza oltre cui non ci spingeremo.
E con nostra notevole sorpresa siamo dall'altra parte!!
Il Fango non ha veramente fondo nel lago, ma in un modo o nell'altro arrivati ad affondare la coscia ci si ferma.
L'ultima parte è talmente appiccicosa che mi toglie i calzari, qui li sto spremendo per togliere il fango che c'è entrato dentro.
La Grotta di Buco Cattivo comincia ad essere cocrezionata... Non dovremmo essere lontani dalle sale finali, il famoso Salone delle Meraviglie di Buco Cattivo.
Sempre più avanti, grotta di Buco Cattivo.
La grotta si allarga in grandi sale... Purtroppo la mappa si è completamente infangata e non sappiamo bene dove andare.
Alcuni vogliono tornare, io e il Macaco cerchiamo un altro po', ma non troviamo il proseguo giusto (in realtà lo abbiamo trovato, ma non gli abbiamo prestato fede).
Inizia un lungo ritorno fra il Fango e le rocce della grotta di Buco Cattivo.
I primi saranno in macchina verso le 4 di mattina, Zorro Milento farà onore al suo nome arrivando alle 6 e qualcosa.